E’ possibile recuperare subito 800 per ogni figlio attraverso il 730: ecco una guida che spiega passo passo come fare.
Una possibilità importante per molte famiglie, per scaricare delle spese come quelle dei figli studenti attraverso il 730. Ecco come fare per recuperarle come detrazione.
Il modello 730/2025 permette di detrarre fino a 800 euro per figlio per le spese di istruzione. Questa detrazione è disponibile ora che il 730 precompilato è accessibile, in vista della data di presentazione dal 15 maggio.
Come recuperare le spese per ogni figlio
Se chi presenta la dichiarazione dei redditi ha uno o più figli a carico, è possibile scaricare spese scolastiche ed anche per le attività extra scolastiche quali corsi di musica, teatro, ma anche la mensa scolastica o le gite scolastiche con uscite didattiche.
Per avere la detrazione è anzitutto necessario che spesa sia stata effettuata con moneta elettronica (sono esclusi perciò i pagamenti in contanti), presentando le copie di ricevute, bonifici o versamenti, da inserire nel modello 730 nel quadro E delle spese, inserendo il codice 12 per questo genere di spesa (da E8 a E12).
E’ importante ricordare che la franchigia di 800 euro per le spese di istruzione nel modello 730/2025 rappresenta il limite massimo di spesa su cui si calcola la detrazione IRPEF del 19%, e ciò significa che la detrazione massima per ogni figlio è di 152 euro, indipendentemente da quanto effettivamente speso. Il limite di 800 euro si applica a ogni singolo figlio. Il rimborso verrà accreditato nella prima busta paga utile (o con la pensione) come conguaglio, mentre nel 730 senza sostituto e nel modello Redditi PF per i lavoratori autonomi, la partita si chiude con l’Agenzia delle Entrate e con i tempi della stessa.
Nel caso del 730 senza sostituto, si potrà avere il rimborso direttamente sul conto (se si ha comunicato alle Entrate il proprio Iban), tramite bonifico, oppure tramite assegno vidimato. Per quanto riguarda le tempistiche per il pagamento del rimborso, generalmente arriva entro il mese di dicembre dello stesso anno della dichiarazione, o al massimo entro il mese di marzo dell’anno successivo alla presentazione della stessa.
Come ricorda la stessa Agenzia delle Entrate, la dichiarazione dei redditi per persone fisiche si presenta utilizzando il modello Redditi PF o il modello 730, a seconda della tipologia di reddito posseduta. I lavoratori dipendenti e i pensionati che possiedono redditi da lavoro dipendente, pensione e alcuni redditi diversi possono presentare il modello 730. I coniugi possono presentare il modello 730 in forma congiunta. Tutti gli altri soggetti e i contribuenti non residenti fiscalmente in Italia nell’anno d’imposta e/o nell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi presentano il modello REDDITI PF.
